In Italia - Concessioni Stabilimenti Balneari
L'Italia, fortemente anticorrente rispetto agli altri paesi, dispone di stabilimenti balneari su gran parte delle coste di interesse turistico. Un recente censimento ne conta circa 28.000 con strutture amovibili e 1000 con strutture fisse.In Italia il canone per le concessioni amministrative era tradizionalmente molto basso, in seguito però ha cominciato a subire ulteriori rialzi. Il problema piu importante per i gestori si è poi rivelato essere il regime di rinnovo.
Possiamo dire che dal secondo dopoguerra, è stata fortemente garantita la stabilità delle imprese nell'area demanio marittimo, cercando di incentivare gli investimenti nel settore producendo quel modello turistico italiano di balneazione attrezzata, fondamentale punto di forza della nostra competitività nel mercato internazionale delle vacanze. Il 29 gennaio 2009, l'Unione Europea ha rivolto particolare attenzione alla questione concessioni di demanio marittimo in italia aprendo una procedura di infrazione (n. 2008/4908) e richiedendo che si facessero gare pubbliche per il rilascio delle concessioni. Infatti, a parere dell'Unione Europea le normative italiane che favorivano i vecchi gestori impedivano nel contempo alle imprese europee di approdare alla possibilita di vedersi assegnate nuove concessioni.
In un primo tempo si era parlato di portare la durata delle concessioni a 90 anni, ma poi sono passate norme profondamente diverse: Entro il 2015 anche in Italia si applicherà la regola europea della concessione a seguito di un'asta pubblica, normativa confermata dal decreto liberalizzazioni.
